Alternanza scuola-lavoro in Paesi anglofoni


ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN IRLANDA E IN GRAN BRETAGNA

 

Il Liceo Linguistico Cesare Battisti organizza dal 2014 dei progetti di alternanza scuola-lavoro per le classi quinte in paesi parlanti la lingua Inglese nei quali l’esperienza di reale inserimento aziendale è preceduta da un corso di micro-lingua. La preparazione, che si svolge durante la prima settimana di soggiorno, verte sull’inglese commerciale ovvero su un settore tecnico-specifico che rende l’esperienza più significativa e qualificante; nella seconda settimana si effettuano invece i Work Placements in aziende, scuole, negozi, agenzie viaggio. Le mete sono state due città irlandesi, nel 2014-15 Dublino e nel 2016-17 Cork.

 

Durante l’estate 2018 la stessa opportunità è stata offerta gratuitamente-grazie a un finanziamento europeo chiamato PON (National Operational Program FOR SCHOOL SKILLS AND LEARNING ENVIRONMENTS 2014-2020  )- a un gruppo di studenti in possesso di una certificazione almeno a livello B1; in questo caso il percorso è stato della durata di tre settimane ancora a Cork, con una Work Experience di quindici giorni.

 

Ad Aprile 2019 si andrà a Manchester in Gran Bretagna con alcuni studenti dell’ultimo anno. Questa volta il soggiorno sarà di una settimana con l’approfondimento linguistico al mattino su Interview Techniques, CV and Cover Letter Writing, How to Make a Good Impression, Communication in the Workplace, Budgeting, Alternative Careers, Starting your own business, Advertising and Marketing e con Project Work e visite aziendali pomeridiane.

 

MA PERCHE’ CREDIAMO NELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALL’ESTERO?

 

In primis perché siamo un Liceo Linguistico e nelle Indicazioni Nazionali si legge di favorire e sostenere: "Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali)"; nello specifico perché tali esperienze sono finalizzate allo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e culturali caratterizzanti il percorso liceale.

 

A seguire anche perché si sono degli obiettivi generali quali:

 

  • Creare ed ottimizzare canali di collaborazione tra la nostra istituzione scolastica e il mondo del lavoro all’estero; 
  • Offrire agli allievi una esperienza in grado di potenziare conoscenze, capacità e competenze;
  • Dare una maggiore motivazione nello studio della micro-lingua del Business English;
  • Sperimentare le proprie capacità di relazionarsi con modalità collaborative in un contesto di lavoro;
  • Confrontare le informazioni acquisite durante il percorso formativo in aula e l’attività di alternanza con le proprie aspettative e con lo sviluppo della propria carriera formativa;
  • Svolgere i compiti afferenti al profilo professionale;
  • Operare con autonomia nello svolgimento delle mansioni afferenti al profilo professionale;
  • Operare in un gruppo di lavoro rispettando i ruoli e collaborando proficuamente;
  • Prendere coscienza dei propri punti di forza e dei propri limiti;
  • Arricchire il repertorio di competenze acquisito durante il percorso formativo.

e degli obiettivi specifici quali:

  • Strutturare un curriculum vitae, preparare e gestire un colloquio di lavoro in lingua straniera;
  • Prendere coscienza e quindi scegliere il settore di interesse nel quale svolgere il proprio inserimento aziendale all’estero;
  • Acquisire nuove competenze in un contesto sociale e culturale diverso;
  • Vivere in un vero e proprio ambiente di lavoro inglese;
  • Accettare di sapersi adattare a situazioni non previste, dovute a differenze culturali;
  • Praticare la lingua inglese in un contesto internazionale e specifico;
  • Riconoscere oppure raccogliere informazioni sui metodi di produzione, l’organizzazione interna, la mission al fine di scrivere un Company Project in lingua straniera sull’azienda stessa;
  • Riconoscere e stendere un documento in Inglese sul ruolo svolto durante l’esperienza;
  • Dimostrare ai propri tutor di sapere gestire qualsiasi situazione con indipendenza, maturità e flessibilità, nonostante le difficoltà linguistiche;
  • Cercare di essere professionali nel rispetto dell’orario di lavoro, nel portare a termini i compiti assegnati e nell’accettare anche un certo Dress Code.
  • Accettare di essere giudicati dal proprio tutor aziendale.

 

 E QUALE SARA’ LA PROSSIMA META DOPO MANCHESTER?

 

Al momento le docenti di lingua Inglese e la referente per il progetto di Alternanza Scuola Lavoro aspettano con ansia i risultati della seconda edizione del PON- New Opportunities for Europe, per avere un cospicuo finanziamento europeo.

Questa volta la meta potrebbe essere Chester in Gran Bretagna………… sempre per tre settimane, per studenti in possesso di una certificazione almeno a livello B1.

MA CHE COSA E’ UN PON per l’inserimento aziendale in un paese straniero?

Per chi mastica l’inglese consigliamo di leggere l’allegato PON-KIT, per tutti gli altri rimandiamo all’allegato in italiano e riportiamo solo uno dei passaggi più significativi:

Tali percorsi prevedono una tipologia di integrazione con il mondo del lavoro in un contesto organizzativo transnazionale che favorisca lo sviluppo di competenze capaci di facilitare l’integrazione culturale, linguistica e lavorativa all’estero. I percorsi possono essere effettuati in uno dei Paesi europei, Stati membri che hanno istituito un’agenzia nazionale che partecipa in maniera completa al programma Erasmus+ 

http://www.erasmusplus.it/erasmusplus/paesipartecipanti/.

 

Ecco il video dell'esperienza di Cork nel video di Maurizio Laini, di 5A.

 

 

 

 

 

 

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